6 motivi per cui sceglierci!
Bologna nasconde tantissimi tesori, ormai l’avrete capito. Tra questi ci sono sicuramente le ville storiche, con corti, scaloni e sale affrescate. Per visitarle, nella maggior parte dei casi, occorre uscire dal centro della città, ma alcune di queste sono davvero imperdibili.
Queste dimore ci hanno talmente affascinati che alle ville abbiamo dedicato il calendario di Astoria, per questo 2021.
Lungo Via Saragozza si possono incontrare Villa delle Rose, uno spazio che il MAMbo dedica a esposizioni temporanee e ad altri eventi, e Villa Spada, che ospita il Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”. Ma non sono di certo le uniche. Scopriamo insieme alcune delle ville contenute all’interno del calendario.
Prima di essere Villa Hercolani era il castello di “Belpoggio”, che Giovanni II Bentivoglio trasformò alla fine del 1400 in residenza estiva. Villa Hercolani era la dote di Lucrezia Orsi, moglie di Astorre Hercolani. In seguito a successivi lavori di restauro la villa prese l’aspetto attuale. Questo fu anche il primo esempio di giardino “all’inglese” a Bologna.
La tenuta apparteneva a Iacopo Zambeccari, che morì nel 1795. Fu poi acquistata nel 1820 dalla famiglia Spada, dei quali si può ancora ammirare lo stemma sulla facciata meridionale della villa. Nella vicina torretta neomedievale invece, secondo la tradizione, venne rinchiuso prima della fucilazione il martire risorgimentale Ugo Bassi. Tutto intorno c’è il piccolo giardino all’italiana terrazzato e adorno di vasi e sculture.
Negli anni Sessanta la villa divenne di proprietà del Comune di Bologna, che dal 1990 lo rese sede del Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”.
Villa Aldrovandi Mazzacorati si trova poco fuori dal centro di Bologna. Dopo esser stata acquisita da Annibale Marescotti, verso la fine del Seicento la dimora con giardino passò alla famiglia Aldrovandi che gli diede l’aspetto definitivo, in stile neoclassico, su progetto di Francesco Tadolini. La villa è nota per il teatro ospitato al suo interno, inaugurato nel 1763 e unico esempio di teatro privato suburbano a noi pervenuto nel bolognese.
L’edificio è caratterizzato da un corpo centrale articolato su due livelli, affiancato da ali laterali più basse chiuse fra torri. La parte più interessante dell’edificio è però la sala nobile a doppio volume, arricchita da un anello di eleganti colonne ioniche giganti addossate a pilastri rispetto ai quali ben si armonizza l’andamento mistilineo e del ballatoio che corre al livello del primo piano.
Questo è uno degli edifici più interessanti del liberty bolognese. Al suo interno si possono ammirare alcune splendide decorazioni raffiguranti ambientazioni tipiche della valle del Bentivoglio, con anatre, grandi campi di ireos gialli. Di grande effetto è il salone che dà sulla loggetta, chiamata “Sala dello Zodiaco” che presenta sul soffitto la raffigurazione dell’evoluzione terrestre e delle fasi lunari unite alla stilizzazione del Sole.
Chiunque lo desideri può richiedere il calendario a Hotel Astoria Bologna, inviando un’email a info@astoria.bo.it oppure chiamando il numero +39 051 521410, ve lo spediremo direttamente a casa!