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I musei che non puoi perderti a Bologna

08.11.2023

Bologna da sempre è crocevia di cultura e arte, grazie anche alla presenza dell’antica università, e negli anni sono stati aperti numerosi musei che custodiscono opere preziose e reperti storici. Visitarli ti permetterà di aprire una finestra sulla storia della città e i suoi protagonisti.

Noi ne abbiamo selezionati alcuni che secondo noi proprio non puoi perderti in occasione della tua visita a Bologna. Scopri quali sono e preparati a vivere un’esperienza indimenticabile.

MAMbo, il Museo d’Arte Moderna di Bologna

Non si può iniziare a parlare di musei bolognesi senza citare il MAMbo. Il Museo d’Arte Moderna di Bologna è uno dei musei più famosi e visitati in città. Inaugurato nel 2007, ospita ancora oggi la Galleria d’arte Moderna nata nel 1916. La sua storia ha inizio quando la contessa Nerina Armandi Avogli dona al comune la sua residenza per crearvi una galleria d’arte moderna, che aprirà nel 1925 con il nome di Villa delle Rose. Dopo il 1975, la sede della collezione permanente viene spostata presso il Fiera District della città.

Oggi il MAMbo si trova in via Don Minzoni 14, in un edificio che un tempo era il panificio comunale del sindaco Zanardi. Il museo offre nove aree tematiche in cui sono raccolti capolavori d’arte moderna e contemporanea a partire dalla seconda metà del ‘900. Tra le opere più importanti ci sono I funerali di Togliatti, di Guttuso e Non parto e non resto di Boetti.

Dal 2012 il museo ospita temporaneamente la collezione Morandi e offre numerose mostre di artisti italiani e stranieri.

Pinacoteca Nazionale di Bologna

La Pinacoteca Nazionale di Bologna ha sede nell’ex Noviziato Gesuita di Sant’Ignazio, risalente al 1600, ed è stata aperta al pubblico dal 1885. La sua collezione, che risale al 1827, include opere dei più importanti artisti italiani del Rinascimento, del Manierismo e del Barocco, tra cui Raffaello, Perugino, Tintoretto, Tiziano, i Caracci, Guercino e Reni e altri della scuola emiliana dal XIII al XVIII secolo.

La Galleria ospita mostre temporanee, seminari e convegni, ed è stata annoverata tra le più moderne e importanti Gallerie Nazionali dopo la completa ristrutturazione del 1997.

La visita alla Pinacoteca è un appuntamento imperdibile per gli amanti della pittura, che avranno a disposizione oltre trenta sale da esplorare.

Tra le opere conservate nella Pinacoteca Nazionale di Bologna ci sono i dipinti di Vitale da Bologna e la Madonna di Santa Margherita del Parmigianino.

Museo Civico Medievale

Il Museo Civico Medievale di Bologna si trova all’interno di Palazzo Ghisilardi, una meravigliosa residenza del XV secolo che rappresenta già da sola un’attrazione imperdibile.

All’interno del museo ti aspettano alcuni affreschi del Carracci e una sezione di grande importanza, interamente dedicata alle sculture in bronzo rinascimentali e barocche. Tra le opere più celebri presenti nella collezione, è possibile ammirare il modello del Nettuno di Giambologna, il San Michele Arcangelo che scaccia il demonio di Alessandro Algardi e il Busto di Gregorio XV Ludovisi di Gian Lorenzo Bernini.

Inoltre, per chi cerca qualcosa di insolito, ci sono numerosi oggetti funerari bolognesi e sculture di epoca longobarda. Ciò che più colpisce l’attenzione sono senz’altro le armi medievali, soprattutto la sezione dedicata a quelle orientali originariamente appartenute a Luigi Ferdinando Marsili.

Museo Ottocento Bologna

Se desideri ammirare le opere degli artisti bolognesi nati nell’Ottocento, questo è il museo giusto per te. Al suo interno troverai una raccolta e un catalogo intero con fondi artistici, archivistici e librari originali di rilevanza storico-artistica, e una selezione di 85 lavori che illustrano l’evoluzione della pittura bolognese tra il 1850 e il 1930 circa.

Il Museo ha finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, e si pone l’obiettivo di proteggere, conservare, valorizzare e promuovere i fondi artistici, librari e archivistici che rappresentano la cultura degli artisti bolognesi coinvolti in movimenti artistici tra l’Ottocento e il Novecento.

Complesso Monumentale Santa Maria della Vita

Il Complesso Monumentale Santa Maria della Vita rappresenta il massimo esempio di Barocco bolognese. Se vuoi avere uno sguardo completo sull’arte bolognese, non puoi perdertelo. Esso è composto dal Museo della Sanità e dell’Assistenza, situato nell’antico ospedale, l’Oratorio dei Battuti e il Santuario, dove è conservato il più importante gruppo scultoreo in terracotta del Rinascimento italiano: il Compianto sul Cristo Morto di Niccolò dell’Arca. Quest’opera, realizzata nella seconda metà del Quattrocento, viene descritta come un “urlo di pietra” dall’illustre poeta Gabriele D’Annunzio e rappresenta tre gruppi di figure in terracotta che raffigurano il Cristo morto deposto dalla croce, la Madonna, le due Marie, ovvero Maria di Cleofa che è ai piedi del Cristo e Maria Maddalena, Maria di Giuseppe, San Giovanni Evangelista e, staccato da loro, Giuseppe D’Arimatea in abiti rinascimentali.

Niccolò dell’Arca è stato in grado di creare una scultura così intensa ed emozionante che ha lasciato il segno nella storia dell’arte. Il Compianto sul Cristo Morto è un’opera di rara eleganza, in cui si fondono elementi di realismo con una forte carica emotiva.

E tu, hai già prenotato il tuo prossimo soggiorno a Bologna?

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