6 motivi per cui sceglierci!
Lucio Dalla è e sarà per sempre uno dei personaggi più amati di Bologna. Nato e cresciuto nella città felsinea, il cantautore e Bologna sono stati legati da un sottile filo rosso, fatto di canzoni e luoghi che l’hanno ispirato.
In questo articolo ti racconteremo quali le piazze, le strade e i palazzi che hanno avuto un ruolo fondamentale nella sua vita. Scopri una Bologna originale e insolita sui passi di Lucio Dalla.
Casa Museo, in via d’Azeglio
Il tour parte dalla casa bolognese di via d’Azeglio numero 15. Sulla facciata di questo elegante palazzo bolognese del Quattrocento oggi c’è la targa che fa riferimento alla Fondazione Lucio Dalla. Fino a qualche anno fa, si potevano leggere i due campanelli con i nomi “Comm. Domenico Sputo” e “Avvocato Alvaro Tritone”. Entrambi gli pseudonimi erano stati inventati dall’artista per ingannare i curiosi. Qui il cantautore trovava ispirazione, dopo aver passeggiato tra i caffè e le boutique, mentre oggi è un museo e un luogo di pellegrinaggio per i fan. Durante la visita potrai ammirare la stanza Caruso, ancora oggi sede dell’etichetta discografica fondata da Lucio Dalla, la stanza delle Colonne, un magnifico salotto che esprime lo splendore artistico dei palazzi bolognesi, e il suo studio dove riceveva i suoi più stretti collaboratori.
Piazza de’ Celestini
In questa piazza è possibile ammirare un’installazione che ricorda Lucio Dalla. Guardando in sù, verso il balconcino del suo studio, si può vedere una rete metallica che lo ritrae mentre suona il sax, circondato dai gabbiani.
Piazza Cavour
In Piazza Cavour, al civico n.2, nacque Lucio Dalla, il 4 marzo 1943 e al contrario di quello che molti credono, la “Piazza Grande” della canzone non è Piazza Maggiore, ma Piazza Cavour. Qui infatti si trova la sua statua, seduta su una panchina, come a godersi il passaggio di gente.
Piazza e Basilica di San Domenico
In questa raffinata piazza, il piccolo Lucio Dalla, da bambino, veniva a giocare con gli altri bambini del quartiere. All’interno della Basilica invece, una volta adulto, andava a pregare.
Via degli Orefici
La via del jazz bolognese, Via degli Orefici, ricorda alcuni dei più grandi musicisti al mondo che hanno suonato in città con una serie di stelle bianche e dorate lungo il marciapiede. Naturalmente anche Lucio Dalla ha la sua stella, trovala in mezzo alle altre!
Il jazz ha sicuramente giocato un ruolo imporante nella vita del cantautore, che imparò a suonare il clarinetto da autodidatta nella famosa Dr. Dixie Jazz Band, esibendosi poi nel Kinki Club, uno dei più famosi jazz club a Bologna.
Stadio Renato Dall’Ara
Lucio Dalla era un grande amante dello sport, oltre che di Bologna. Il calcio, in particolare, aveva un posto speciale nel suo cuore e non era raro incontrarlo sugli spalti dello stadio Dall’Ara con una sciarpa rosso-blu al collo. Alle imprese epiche di Baggio, nei suoi anni bolognesi, Dalla dedicò addirittura una canzone, “Baggio Baggio”. L’ultima tappa di questo tour non poteva quindi che essere proprio lo stadio.
Che ne dici di seguire le orme di Lucio Dalla durante il tuo prossimo soggiorno all’Hotel Astoria?