6 motivi per cui sceglierci!
Una delle figure più rappresentative di Bologna è senza dubbio il pittore Giorgio Morandi. Se volete conoscerlo meglio vi consigliamo di visitare il MAMbo, il Museo d’Arte Moderna di Bologna, che al suo interno ospita anche una mostra tra le più complete mai realizzate sull’artista, con 90 dipinti a olio, 13 acquerelli, 2 disegni e 3 acqueforti. Il percorso comprende lavori provenienti dai maggiori musei e collezioni, italiani e internazionali, e racconta l’evoluzione espressiva dagli esordi dell’artista attraverso la ricerca metafisica, fino alla dissolvenza degli acquarelli degli ultimi anni.
Non perdetevi poi Casa Morandi, dove il pittore visse e lavorò fino al 1964. Nel 1933 insieme alla sua famiglia si trasferì al n° 36 di via Fondazza. Casa Morandi è aperta su prenotazione, con giornate e fasce diversificate durante l’anno. Da ottobre a maggio, venerdì e sabato ore 14.00 alle 16.00; domenica dalle ore 11.00 alle 13.00. Per prenotare è obbligatorio riservare il proprio ingresso telefonando al numero 051 6496611 oppure scrivete all’email casamorandi@comune.bologna.it. Le prenotazioni si accettano fino alle ore 13.00 del mercoledì precedente alla visita.
La stanza di Morandi era quella sul cortile, la più appartata e quella in cui la luce entra da sinistra attraverso la finestra che si apre sul giardinetto con l’aiuola e l’ulivo, che conosciamo da numerosi suoi quadri.
In questa camera-studio l’artista lavora e si riposa, si tratta di un microcosmo a cui non manca nulla di ciò che lo interessa e che nella sua semplicità diviene per lui il luogo dell’arte e la condizione indispensabile per la sua creazione. Lo studio, l’atmosfera, gli oggetti originali rivivono nell’appartamento di via Fondazza, che, ampliando il ricco percorso espositivo del Museo Morandi. Qui troverete installazioni audio-video, tecnologie multimediali, la biblioteca e numerosi documenti appartenuti all’artista sono a disposizione del pubblico. Una sala di lettura accoglierà gli studiosi, mentre uno spazio polivalente ospiterà incontri, seminari e iniziative culturali.
E voi, ci siete mai stati?